martedì 23 ottobre 2012

Altri cognomi tiranesi

Sembra che questo cognome sia di origine bergamasca. Non è escluso però che sia presente a Tirano già dal 1700. in ogni caso i Bonazzi esercitano attività commerciali e artigianali a Tirano già dalla metà dell'Ottocento. In seguito poi anche a Sondrio aprirà l'importante tipografia Bonazzi, oltre che la cartoleria. Insomma la considerazione dei Tiranesi per questa famiglia sale rapidamente fino al punto di essere considerata una buona famiglia o meglio saarebbe dire casato. Almeno due donne Bonazzi si sposano perfino a Stazzona con uomini appartenenti a famiglie ritenute benestanti e influenti nella vita del paese e del comune di Villa. I Bonazzi tiranesi potrebbero essere originari della Val Seriana che è stata nei secoli passati la valle meno povera della montagna bergamasca. Peraltro tra i paesi della valle suddetta non bisogna dimenticare Ardesio, centro di pellegrinaggi fino ai primi anni del secolo scorso per diversi paesi della sponda orobica: tra questi sono da ricordare soprattutto Stazzona, Aprica, Castello dell'Acqua e Piateda. Pertanto attualmente i Bonazzi non sono molto numerosi a Tirano, invece continuano a esserlo nel Bergamasco e in altre regioni come l'Emilia Romagna. Quindi Bonazzi più che un cognome locale è da considerare un cognome regionale. Naturalmente le posssibilità di rapporti di parentele tra i Bonazzi valtellinesi e quelli di altre regioni o province sono in pratica inesistenti. Insomma un'eccezione che conferma la regola. In sostanza Bonazzi deriva dal vecchio nome maschile "Bono" piuttosto diffuso nell'epoca medievale. Tra l'altro lo studioso bormino Remo Bracchi ha accertato l'esistenza di un "Bonatius" a Bormio già nel 1300. Nel concludere mi pare giusto ricordare Cici Bonazzi un Tiranese d'Australia. poeta dialettale infaticabile e autore di un Dizionario Tiranese."
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Cometti è un cognome di diffusione regionale, presente a Tirano con una quindicina di abbonati sulla guida telefonica, ma ugualmente diffuso in alre province della Lombardia e anche in Piemonte, nella provincia di Verbano-Cusio-Ossola e in quella di Novara. Come cognome tiranese Cometti è originario di Baruffini dove il cognome è diffuso perlomeno dalla seconda metà del 1600. Da allora in poi, i Cometti della frazione montana di Tirano, sono sempre stati contraddistinti da diversi soprannomi. Questo cognome dovrebbe derivare dal nome "Giacomo" che ha dato origine anche a qualche altro nome di famiglia conosciuto del nostro mandamento, come Cominetti a Bianzone e Comolatti a Stazzona. E' interessante notare che il cognome Cometti esiste anche in Valmalenco, a Torre Santa Maria, con un numero di persone di poco inferiore rispetto a Tirano: molto poche però dovrebbero essere le probabilità che tra i due ceppi esistano parentele. Invece le famiglie Cometti esistenti a Sondrio sono verosimilmente di origine malenca più o meno recente. Inutile ricordare che i cognomi diffusi nel Nord Italia sul tipo di Cometti sono abbastanza numerosi e hanno tutti un'origine simile, ricordo di seguito, tra gli altri: Cometto,Comi,Comini, Cominelli, Comotti, Comoletti, Comolli. Da ricordare tra i Cometti noti due sportivi: il calciatore Zaccaria Cometti, portiere dell'Atalanta e del Trento negli anni '60 e '70, e poi allenatore dei portieri dell'Atalanta per diverse stagioni. Ma soprattutto Dennis Cometti giocatore e commentatore sportivo, noto nel Western Australia, un nonno di Baruffini e con parenti attualmente residenti a Tirano. Dennis Cometti sembra essere molto legato alle sue origini tiranesi, tanto che ha girato un documentario sulla sua città d'origine ed è venuto in visita in Valtellina almeno due volte finora."
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nome di famiglia De Piaz,come tipologia appartiene a quei cognomi originari della montagna tiranese che ha mantenuto nella scrittura la sua caratteristica dialettale, cosa non molto frequente in Valtellina e in Lombardia. Questo cognome è originario di Piazzo, una vecchia contrada appartenente alla parrocchia d Baruffini, però non si sa esattamente quando i De Piaz siano arrivati alla "Rasica" o a Tirano: è probabile che le varie famiglie si siano insediate al piano in momenti diversi, scaglionate nel tempo. Anche la mia famiglia ha un Domenico De Piaz, tra gli antenati, sua figlia Maria si sposò con un Rocca di Stazzona sul finire del '600. I Rocca erano allora una delle famiglie più in vista della frazione villasca. In seguito attraverso Domenica si sarebbero imparentati con gli Scilini, una famiglia di peso a Stazzona. Ammetto che parlare di questi antenati così lontani, fa un effetto strano, forse perché in famiglia non si conoscono. Nella genealogia della mia famiglia però Domenico De Piaz ha una sua importanza poiché è un portatore di longevità: essendo morto a 87 anni attorno al 1720, un'età incredibile per quei tempi. A Madonna di Tirano e Tirano i De Piaz si sono poi scissi in diverse famiglie, ognuna di loro connotata da un diverso "scutum". In qualche caso il cognome è stato italianizzato in De Piazzi. E' De Piazzi una famiglia di Villa, là trasferitesi da Madonna nei primi anni del secolo scorso. In particolare i De Piaz detti "Lunée" nei primi anni del Novecento si sono imparentati anche con famiglie di Villa e Stazzona prime tra tutte i Poletti, i Marantelli-Colombini e gli Scilini. Per il resto i "Lunée" hanno parentele anche con Sernio attraverso i Patroni e ovviamente quelle Tiranesi. In questa sede mi sembra giusto ricordare anche Padre Camillo De Piaz, un uomo e un prete che ci ha lasciato un'eredità importante. Certo alcune sue prese di posizione sono state discusse e criticate, ma come ho sentito dire nei giorni della ua morte, è giusto che a un uomo e al prete sia lasciata la sua "libertà di coscienza" e sia rispettata la sua personalità. Tra l'altro Camillo De Piaz era molto affezionato alle sue parentele di Madonna, di Carona di Teglio, San Giacomo di Teglio, Villa e Stazzona. Oggi il casato dei De Piaz non è certo numericamente uno dei più importanti di Tirano. Per quello che ho potuto capire finora, non è nemmeno significativo il numero delle famiglie del casato emigrate oltre oceano. Peraltro bisogna pure ammettere che logni famiglia dei diversi casati ha una sua importanza nella formazione di quella rete di parentele che era e è alla base delle nostre comunità paesane e cittadine. Concludendo: De Piaz, al pari di nomi di famiglia come Piazzi. Piazzani, Piazzolla, Piazzesi, Piazza fa parte di quei cognomi derivati da nomi di località sul tipo di Piazza o Piazzo. Nomi presenti qua e là in Lombardia e in altre regioni del Nord."

 
Damiani è in origine un cognome decisamente villasco. Presente a Villa già in pieno Medioevo. Da Villa, dalla contrada Sonvico, famiglie Damiani si sono poi in epoche diverse spostate in seguito verso Tirano e Aprica, dove il cognome è oggi presente. Anche i Damiani morbegnesi sembrano essere, in buona parte, originari del vecchio borgo alle porte di Tirano. In particolare la famiglia del poeta morbegnese Guglielmo Felice Damiani (1875/1904), il cui nonno o forse bisnonno sarebbe nato a Villa di Tirano, ma questa notizia non è confermata da ricerche adeguate. Ad ogni modo Villa è ancora oggi il comune che vanta il maggior numero di Damiani, in tutto sarebbero una trentina, in altri termini questo nome di famiglia è il sesto a livello comunale.
In regione Damiani è decisamente presente nelle tre grandi province di Milano, Brescia e Bergamo. In proposito non è da escludere che le tre o quattro famiglie Damiani di Concesio siano di origine villasca. E' risaputo che soprattutto tra il lago d'Iseo e Brescia i cognomi "valtellinesi" sono numerosi. Tra l'altro è ormai certa l'origine tiranese dei Cabassi della Valtrompia che vivono proprio a Concesio, a 10 chilometri dal capoluogo.
Complessivamente in tutta la Lombardia i Damiani dovrebbero essere più di un migliaio, dato che le tre province sopra citate ne raggruppano da sole più di 1000.
In tutta Italia I Damiani invece il totale per questo cognome sarebbe attorno alle 10.000 unità: cifra ragguardevole, dovuta al fatto che il nome in questione è presente in molte province del Centro-Nord, oltre che in Sicilia.
Dunque rispetto a altri cognomi di casati villaschi importanti come Poletti, Bassi, De Giovanni, Magro, in gran parte originari di Santa Cristina, Damiani ha le sue vere radici a Villa, la Villa "dal Mezz in Int", dalle parti di Sonvico insomma. I Damiani sono gente intraprendente con vocazione per i commerci e anche con "buone" parentele.
Questo cognome deriva dal nome maschile "Damiano". Si ricordano inoltre anche le varianti Damiano, presente soprattutto al Sud e in Piemonte, e Damiàn
tipico del Veneto.
In conclusione vorrei ricordare anche Placido-Giacomo Ganza (m. nel 1940) di Giovanni e Maddalena Damiani, affezionato cugino del mio nonno paterno. Negoziante e commerciante ambulante che viveva dalle parti di Sonvico dove aveva anche una "butega", un piccolo negozio.



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1 commento:

  1. Ciao, bel sito, vi ho trovati per caso cercando del mio cognome. Avete dimenticato tra gli sportivi mio padre, Enio Cometti, pugile, campione italiano dei pesi medio massimi per tre anni nonché argento agli europei, fratello di Zaccaria. Complimenti per il sito. Naomi C.

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