La Famiglia in Italia

La famiglia italiana di oggi è  sempre meno legata ai vecchi modelli della prima metà del Novecento o della seconda metà dell'Ottocento,Quando erano prevalenti sia in città che in campagna o più in generale in provincia le famiglie numerose di più di quattro figli. Questo era il tipo di famiglia italian, tra il 1890 e il 1930, più o meno: i miei nonni paterni e materni hanno cresciuto in quel periodo due famiglie, rispettivamente di sei e otto figli. In quegli anni era ancora alta nelle famiglie italiane la mortalità infantile, dovuta non solo a malattie incurabili, ma anche a incidenti vari. Qui nella nostra provincia erano piuttosto alti i decessi per annegamento nel fiume Adda o in altri corsi d'acqua e la morte per ustioni, in incidenti domestici: ad esempio la caduta dalle panche nella brace ardente del focolare o ancora ustioni di altro genere di incidenti.
In realtà la natalità della prima metà dell'Ottocento, pur essendo molto elevata, spesso, a causa dell'altà mortalità infantile, aveva come conseguenza una famiglia media di solo tre o quattro figli. Molti bambini morivano nei primi dieci anni di vita, e a volte entro i primi tre.
Verso il 1890  fu trovata una cura per la difterite e le condizioni sanitarie delle abitazioni, nelle città e nei paesi iniziarono a migliorare rapidamente. Ma i miglioramenti decisivi nelle condizioni sanitarie ebbero luogo poco prima degli anni '40 del secolo scorso e in seguito a partire dalla seconda metà degli anni '50.
Parlando della famiglia italiana attuale si possono dire quasi le stesse cose che si dicono per le famiglie tedesche o francesi. Forse il tasso di natalità in Italia è un poco più basso rispetto agli altri paesi d'Europa,. Invece i rapporti tra la donna e l'uomo sono cambiati molto anche in Italia, soprattutto a vantaggio della donna. Come conseguenza sono in continuo  aumento  i divorzi  o le separazioni: fino agli anni '30 del secolo scorso, la donna era quasi sempre in una condizione di sottomissione, rispetto all'uomo. Ora, in linea generale, il rapporto coniugale o di coppia è  più conflittuale.
Per il resto una delle grandi contraddizioni della realtà italiana è la grande differenza di modi di vita, tra una regione e l'altra, ma soprattutto tra il Nord e il Sud. Questo è sicuramente  una delle cose che condiziona  anche la vita famigliare.