Indubbiamente per quanto rigurda i rapporti tra genitori e figli molte cose sono cambiate negli ultimi vent'anni. Oggi i ragazzi si rendono indipendenti molto prima che la mia generazione, cresciuta nei piccoli paesi. Verso i quattordici anni più o meno già cominciano a mettere in chiaro con i loro padri e le loro madri quelle che intendono fare o che vogliono avere. certo non sempre hanno le idee chiare, talvolta si contraddicono o hanno alti e bassi nel loro umore però... Invece i rapporti coi miei genitori sono stati distanti, esattamente come quelli di molti miei coetanei. Negli ultimi decenni sono aumentate le discussioni in famiglia e quindi le relazioni tra gli uni e gli altri sono solitamente più conflittuali. In realtà diversi modelli educativi si incontrano e in certi casi si scontrano: la famiglia, la mamma-televisione e la scuola. E' certo che agli adolescenti di oggi non dispiacciono i programmi televisivi dai quali si ispirano o prendono i loro modelli di vita. Naturalmente nemmeno per gli insegnanti delle elementari e della scuola media è facile conciliare i loro programmi annuali con la realtà extra-scolastica che a volte ai ragazzi sembra più attraente che non la scuola che vivono ogni giorno che affronta materie che a una buona parte degli studenti possono sembrare di non facile comprensione, o i ogni caso un po' lontane dai loro interessi conrtingenti.
Dunque l'incontro tra genitori e figli : il rapporto educativo è attualmente una realtà complessa che richiede: comprensione, fiducia e molta pazienza da tutte due le parti. I genitori possono mettere dei "paletti" o delle regole chiari, ma anche questo deve essere fatto con una certa flessibilità. Nell'educazione famigliare di oggi non bisogna di certo fare a meno di spiegare e chiarire il motivo delle decisioni che ai figli sembrano difficili da capire. La stessa cosa capita anche alla scuola, agli insegnanti che devono motivare in modo chiaro le loro decisioni educative e spiegare le scelte del loro programma.
Nessun commento:
Posta un commento