La Fine dell'Agricoltura di Sussistenza: E' finito per sempre negli ultimi 50 anni quel tipo di agricoltura di sussistenza che privilegiava un consumo famigliare di un a larga parte della produzione agricola. Fatti salvi il vino e qualche prodotto che venivano venduti sul mercato. Il numero di contadini che pratica l'agricoltura a tempo pieno si è ridotto considerevolmente. Una parte della popolazione lavora ora come impiegata del settore pubblico o privato, altri nell'artigianato o nei servizi pubblici. Una quota di lavoratori ha scelto di andare a lavorare in Svizzera. In una provincia turistica come quella di Sondrio esistono c omunque possibilità di impiego anche nel settore alberghiero, nelle varie specializzazioni: sia dirigenziali che per lavori che richiedono manualità.
Questa evoluzione dell'economia valtellinese e chiavennasca, iniziata negli anni '60 del secolo scorso ha portato adun benessere più diffuso tra la popolazione delle valli provinciali. c'è stato un'innalzamento del livello culturale della popolazione dovuto a un prolungamento della scolarizzazione e alla qualità migliorata dell'istruzione. Tutto questo è durato fino agli anni '80 del secolo scorso,poi c'è stato un rallentamento dell'economia che ha portato a una crisi dell'occupazione, alla disoccupazione e a una stagnazione economica. Dal 2008 la crisi economica è diventata internazionale: apparentemente molto difficile da risolvere dati l'indebitamento di troppi paesi, tra i quali l'Italia. La crisi che viviamo si sente anche nei piccoli paesi. Non sarà facile uscirne.
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