Fare i nonni:
Fare, i nonni è per uomini e donne della terza età di oggi, quasi un dovere, mentre per i bambini della mia generazione era quasi un obbligo andare in visita dai nonni, almeno una volta alla settimana . I nonni volevano vederci e coccolarci un po'. A quei tempi nei piccoli paesi di campagna il rapporto tra nonno nipote si basava sul rispetto della persona anziana: questo obbligava i bambini a dare del voi ai loro avi. Invece si dava del tu ai genitori e gli zii. Ora il rapporto nonni-nipoti è più "rilassato", non così rigido e formale insomma.
Questo non significa che fare il nonno o la nonna sia più facile: il fatto è che anche a fare il nonno bisogna essere capaci e cercare di metterci buona volontà e soprattutto affetto. Da ragazzi non si capisce bene cosa siano le regole prestabilite, però si capisce quando una persona adulta o anziana tratta con rispetto e con attenzione. I bambini hanno bisogno di un minimo di autonomia nel prendere le loro decisioni e hanno una loro logica. A volte ance loro hanno bisogno anche di una guida o di suggerimenti dei momenti in cui sono in difficoltà, anche questo è da tenere presente.
I nonni non devono però essere dei baby-sitter a tutti i costi, specialmente se sono giovani oppure anche già un po' anziani. Anche loro hanno diritto a dei momenti di vita personale... i loro momenti. Io ha avuto un solo nonno, lo chiamavamo "nonno Toni", Antonio era il suo nome. Come nonno è stato bravissimo con me: Tra l'altro, io ero il suo primo nipotino. In tutto ha avuto sei nipoti, da due figli, quattro maschi e due bambine. Questo nonno era però un po' speciale bisogna dirlo, aveva una grande vitalità, un senso dell'umorismo unico, soprattutto sapeva capire al volo le persone grandi e piccole.
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