Il tempo libero: Andare a Caccia e Pesca
Negli ultimi quarant'anni il numero dei cacciatori e dei pescatori è aumentato nella mia provincia e penso anche in tutta la Lombardia. quando ero un bambino e fino agli anni '70 del secolo scorso i cacciatori e i pescatori erano pochi. Si può dire che spesso si trattava quasi sempre di una passione di famiglia: ad esempio qui al mio paese i cacciatori venivano dalle famiglie Cattalini o Re delle Gandine spesso caccia e pesca andavano a braccetto poiché chi era cacciatore poteva essere anche pescatore. Erano passioni controllate con severità dai guardiacaccia o dalle guardie che si interessevano alla pesca. In queste giorni è morto il Signor Rinaldi di Madonna di Tirano: guardiacaccia molto conosciuto quando io ero piccolo.
Per praticare la caccia e la pesca occorre una licenza. Mi sembra di capire che la licenza di caccia sia più cara di quella di pesca: anche per questo il numero dei cacciatori sembra essere diminuito. In realtà per la caccia ci sono molte limitazioni. Certe specie sono protette. Per la verità i cacciatori non si vedono molto durante la cacciagione. Si sentono gli spari però! La gente anche oggi, come nel secolo scorso del resto, è a volte prevenuta contro queste due attività sportive. A riguardo di caccia e pesca i nostri antenati sentenziavano: "Chi tira da mira, chi sona la lira, chi pesca co 'l lam i moeur da la fam". In sostanza per i nostri "nonni" fare il pescatore era una perdita di tempo, perchè il bottino era quasi sempre magro.
Io non sono contrario né alla caccia, né alla pesca...Dico una sola cosa però, sono veri cacciatori o pescatori quelli che sanno rispettare gli animali de non sparano a capocchia.
Nessun commento:
Posta un commento